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La rabdomanzia è un metodo di ricerca praticato fin dai
tempi antichi ma non riconosciuto dalla scienza. Numerose sono le
pubblicazioni sull'argomento, tanto che Christhopher Bird nella prefazione
del suo libro "La mano che indovina" cita l'esistenza di almeno
1500 opere.
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I
ll libro d Christhopher Bird
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Il mio interesse verso l'argomento risale al 1998, quando,
nella necessità di dover scavare un pozzo per usi agricoli nella nostra azienda,
contattai una ditta di trivellazioni che mi consigliò di rivolgermi ad un
rabdomante. Interpellai, con un certo scetticismo, il nominativo
segnalatomi e furono fatte le prove sul campo. Le determinazioni del
rabdomante si rivelarono vere in seguito allo scavo del pozzo e mi fecero
ricredere sulle possibilità di questo metodo. Volli provare personalmente e
constatai che la bacchetta rabdomantica si muoveva anche nelle mie mani,
indipendentemente dalla mia volontà. L'anziano rabdomante mi disse che
anch'io avrei potuto intraprendere questa pratica e così seguii il suo
consiglio.
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Serviva l´acqua per far rivivere malga Spora Piccola, sopra
Sporminore. Ma a trovare il punto preciso per il pozzo ci ha pensato un
rabdomante: Rino Pellegrini, 78 anni, fabbro in pensione di Palù di Giovo,
si è servito del ferro ricurvo che lo accompagna nelle ricerche. «Là dove
l´ho sentita - racconta - l´acqua poi è sempre stata trovata. È un dono di
natura, un fenomeno che non so spiegare». E la malga rivivrà. (F. TORCHIO)
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L'articolo sul quotidiano L'Adige del 7
giugno 2002 relativo a una delle tante determinazioni dell'anziano
rabdomante
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Il proverbio "lavorando alla forgia si diventa
fabbro", si adatta particolarmente a questo fenomeno. Solo dopo una
certa pratica sul campo a fianco di altri rabdomanti mi convinsi della
validità del metodo. Non è mia intenzione darne una spiegazione scientifica
o voler convincere le numerose schiere di scettici. Sono riuscito con
questo metodo diverse volte, contando anche un piccolo personale record di
profondità nel determinare una falda profonda 102 metri in un paese tra
Brescia e Bergamo, confermata dalla trivellazione del pozzo. Posso mostrare
la lettera di ringraziamento della Ditta
Terflor di Capriolo (BS). I titolari possono confermare
la precisione con la quale sono stato in grado di stabilire la profondità
della falda, in quanto nel corso della perforazione avendo trovato una
piccola falda a 54 metri la Ditta che eseguiva l'opera si sarebbe fermata.
I titolari invece hanno avuto piena fiducia nelle mie indicazioni e
si sono spinti a 102 metri, ben consapevoli dell'ingente spesa a cui
andavano incontro. La fiducia è stata ripagata e loro hanno tutta l'acqua
occorrente alla loro attività.
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Nell'autunno 2002 in seguito alla trivellazione del pozzo
presso l'Azienda Agricola "Carpi Farm" a Bibbiana (Reggio Emilia)
sono state confermate con assoluta precisione le determinazioni da me fatte
sul campo alcuni mesi prima. Anche qui la soddisfazione del proprietario è
stata grande. Le foto qui sotto si riferiscono a questa circostanza. Ho
voluto "ritestare" sul luogo le mie precedenti determinazioni per
affinare la pratica. Anche in questo caso le perizie geologiche erano molto
vaghe e non davano nessuna indicazione del punto esatto dove fare la
trivellazione.
Nella primavera 2003 ho eseguito una trivellazione su un
fondo di mia proprietà e anche questa volta l'acqua è stata trovata proprio
alla profondità determinata. In seguito alle analisi svolte, quest'acqua si
è rivelata di eccezionale qualità e purezza. La uso nella coltivazione
delle fragole fuori terra, ma sarebbe adatta all'imbottigliamento,
provenendo da zone incontaminate del Parco naturale Adamello Brenta. La
foto in alto nella pagina a documentazione del fatto.
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Luigi
Cantonati presso Carpi Farm a Bibbiana
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Nell'estate 2003 sono stato contattato per stabilire la
presenza di acqua a livello delle fondazioni di grandi manufatti siti nella
periferia di Milano. Ho determinanato lo scorrimento e la profondità delle
falde ed i punti dove realizzare i pozzi per bonificare l'area. Anche
grandi imprese di costruzioni hanno ritenuto importante la mia
collaborazione.
Molti agricoltori sono preoccupati della sorte delle proprie
colture per i periodi di siccità ormai frequenti. Ben comprendo questi
problemi perché anch'io sono titolare di un'azienda agricola, occupandomi
di coltivazione fragole fuori terra, apicoltura (con oltre 300 arnie) e
agriturismo. Per salvare l'attività di deve considerare di dotare l'azienda
di un pozzo, ma non è che trivellando casualmente si trova
l'acqua!Posso citare decine di casi. Sono in molti a telefonare in corso
d'opera per vedere se proseguire o fermarsi, purtroppo avendo già speso
parecchi soldi senza trovare nulla... Sono molti anche quelli che ho
aiutato e che oggi guardano con serenità al futuro.
Nel settembre 2005 ho trovato l'acqua per usi civili in
Croazia, dove ho avuto modo di constatare che anche lì si interpellano i
rabdomanti prima di procedere alla realizzazione dei pozzi.
Grande soddisfazione l'uscita a Deiva Marina (Liguria) dove
nel 2005 è stato trivellato un pozzo nel punto che avevo indicato,
contrariamente al parere dei geologi incaricati. L'acqua è stata trovata in
abbondanza e il Comune ha risolto buona parte dei suoi problemi idrici.
Visti i risultati altre amministrazioni comunali liguri nell'estate 2006
hanno ritenuto valido avvalersi della mia collaborazione.
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Sono propenso a mettere a disposizione la mia
pratica a chiunque fosse interessato alla ricerca di falde
acquifere per:
- individuare la presenza di acqua nel sottosuolo
ovunque sia ubicata l'azienda, l'abitazione o il luogo di bisogno;
- stabilire quale sia lo scorrimento ed il suo
orientamento;
- stabilire la sua dimensione come
inizio-centro-fine falda in superficie;
- stabilire il centro della falda in superficie;
- stabilire la profondità di scorrimento della falda
d'acqua;
- individuare la posizione dove scavare il pozzo;
- individuare, in caso di più falde presenti sulla
stessa superficie, quale sia la migliore;
- individuare la presenza di acque termali e
minerali;
- indicare, sulla base della mia esperienza, i punti
dove fare i pozzi per bonificare aree di scavi sommerse dalle acque.
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Molti sono interessati a conoscere in che cosa consiste il
mio intervento. Cercherò di riassumerlo brevemente.
Quando arrivo sul posto impugno la bacchetta e ruotando su
me stesso faccio un giro d'orizzonte di 360 gradi. Questo mi consente di
individuare la direzione nella quale dirigermi per incrociare la falda. Nel
caso di più falde in punti diversi mi dirigo verso la migliore. Localizzata
la falda segno il punto d'inizio e fine e poi individuo lo scorrimento. Con
precisione segno il centro della falda stessa usando due ferri a forma di
"L" che muovendosi nelle mie mani si incrociano esattamente in
quel punto. Mi posiziono sopra questo punto (che va picchettato) e
determino la profondità dell'acqua. Questo lavoro mi richiede massima
concentrazione e dispendio d'energia. Dal calcolo delle "battute"
riesco a determinare con buona precisione la profondità della falda e la
sua portata. Il margine d'errore si aggira sul 20 per cento. Esattamente in
questo punto va trivellato il pozzo.
E' opportuno che il committente conosca bene i confini della
sua proprietà. In zone disagiate è importante fare le ricerche dapprima in
luoghi di facile accesso facilmente raggiungibili dalla trivella. Per
contenere il più possibile le spese, le amministrazioni comunali devono
valutare attentamente i luoghi migliori possibilmente già serviti da ramali
dell'acquedotto e da vasche di deposito. Se qui l'esito sarà negativo si
provvederà allora alla ricerca in luoghi più disagiati.
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